Il mercato immobiliare sta attraversando una fase di profonda trasformazione, caratterizzata da nuove sfide e opportunità per gli investitori. È in questo contesto che gli affitti studenteschi emergono come un'opzione sempre più attraente, offrendo stabilità e prospettive di crescita in un panorama altrimenti incerto.

Le difficoltà del mercato degli affitti turistici

Il settore degli affitti turistici sta affrontando da tempo alcuni ostacoli non certo marginali, che ne stanno modificando le prospettive di rendimento inducendo molti proprietari di immobili a riconsiderare le proprie scelte strategiche.

Prendiamo come esempio Padova, dove il mercato è diventato sempre più saturo: la presenza di circa 1.200 immobili su Airbnb ha creato una forte pressione competitiva, con conseguenze dirette sui tassi di occupazione e sui prezzi. Molti proprietari si trovano costretti ad abbassare le tariffe fino a 50-60 euro per notte per mantenere un flusso di prenotazioni costante.

La competizione al ribasso è sostenibile solo per una specifica categoria di proprietari: coloro che abitano nelle vicinanze dell'immobile e possono gestirlo direttamente, minimizzando i costi operativi. Per gli investitori che non possono dedicare tempo alla gestione diretta, il ricorso a società di gestione diventa inevitabile, con commissioni che oscillano tra il 30% e il 40% del fatturato, erodendo significativamente i margini di profitto.

Il fenomeno dell'overtourism e le attese normative

Le amministrazioni locali stanno reagendo al fenomeno dell'overtourism con misure sempre più restrittive. Città come Venezia, Firenze e Bologna stanno introducendo limitazioni significative all'apertura di nuovi affitti turistici, seguendo l'esempio di città europee come Barcellona. Politiche che riflettono una crescente preoccupazione per l'impatto del turismo di massa sulla vivibilità dei centri urbani e sul mercato immobiliare residenziale.

Peraltro, è evidente come queste restrizioni normative creino un ulteriore elemento di incertezza per gli investitori nel settore turistico, rendendo più complessa la pianificazione a lungo termine e potenzialmente limitando le opportunità di espansione del portfolio immobiliare.

La crescita sostenibile del mercato degli affitti agli studenti

In contrasto con le incertezze del settore turistico, il mercato degli affitti studenteschi mostra segnali di crescita robusta e sostenibile: una tendenza che è supportata da diversi fattori strutturali che ne garantiscono la stabilità a lungo termine.

Le principali università italiane stanno perseguendo strategie di internazionalizzazione ambiziose. L'Università Ca' Foscari di Venezia e l'Università di Padova, ad esempio, stanno attivamente ampliando la loro presenza internazionale, stringendo accordi di scambio con università straniere e attraendo un numero crescente di studenti internazionali: sforzi che creano una domanda costante e in crescita di alloggi di qualità per studenti.

L'espansione fisica delle strutture universitarie contribuisce ulteriormente a questa dinamica. L'Università di Padova, con il suo nuovo Hub di Ingegneria progettato per accogliere 3.000 nuovi studenti, esemplifica come gli investimenti nell'infrastruttura educativa generino una domanda prevedibile e in crescita nel mercato degli alloggi studenteschi.

In tutto ciò, la fiducia degli investitori istituzionali nel settore degli alloggi studenteschi è particolarmente significativa. Nel solo 2023, per esempio, sono stati investiti 290 milioni di euro nella costruzione di nuove strutture residenziali per studenti. Gli investimenti sostanziali dimostrano la fiducia del mercato nella sostenibilità a lungo termine del settore e nelle sue prospettive di crescita.

I vantaggi degli affitti studenteschi

A questo punto possiamo spingerci un po' oltre nella nostra analisi, e condividere come il mercato degli affitti studenteschi offra vantaggi strutturali che lo rendono particolarmente resiliente in periodi di incertezza economica:

1. la domanda di alloggi studenteschi è relativamente inelastica rispetto alle condizioni economiche generali. L'istruzione universitaria rimane una priorità per molte famiglie anche in periodi di difficoltà economica, garantendo una stabilità nella domanda di alloggi;

2. i contratti di affitto studenteschi sono tipicamente di durata più lunga rispetto agli affitti turistici, offrendo una maggiore prevedibilità dei flussi di cassa. La stagionalità è più gestibile, essendo legata al calendario accademico piuttosto che alle fluttuazioni del mercato turistico;

3. la gestione degli affitti studenteschi richiede meno risorse operative rispetto agli affitti turistici, con minori costi di turnover e una più semplice amministrazione quotidiana.

Le tendenze attuali suggeriscono inoltre come il divario tra la stabilità degli affitti studenteschi e la volatilità del mercato turistico potrebbe continuare ad ampliarsi. Mentre il settore turistico affronta sfide crescenti legate alla saturazione del mercato e alle restrizioni normative, il mercato degli alloggi studenteschi beneficia di fondamentali solidi e prospettive di crescita sostenibile.

Per gli investitori che cercano rendimenti stabili e prevedibili nel lungo termine, gli affitti studenteschi rappresentano un'opportunità sempre più attraente. La combinazione di una domanda in crescita, supportata da investimenti istituzionali e politiche universitarie espansive, con una gestione operativa più semplice, rende questo segmento particolarmente interessante in un contesto di mercato incerto.

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